PESCA
A Sciacca lavora e produce l'industria ittico-conserviera, numero uno al mondo per fatturato del pesce azzurro conservato. Il prodotto lavorato artigianalmente, è di ottima qualità ed è apprezzato dalla Tavola Italiana, che ne conosce già pregi e qualità sicuramente meritevoli di nuovi mercati come quelli Europei e di oltre oceano, i quali potrebbero aprire nuove prospettive imprenditoriali ed economiche. Organizzare e tipicizzare il commercio del prodotto lavorato con il marchio "Pesce Doc di Sciacca" è auspicabile nel prossimo futuro.
Sciacca possiede il secondo porto peschereccio dopo Mazara, la flotta peschereccia è numericamente molto consistente e varia. Si parte dai battelli di piccolo tonnellaggio a battelli di grande tonnellaggio, tutto in funzione alle varie tipologie di pesca.
Le varie tipologie di pesca che si esercitano sul litorale saccense sono:
La pesca a tremaglio, che può essere da posta o derivante, la sua caratteristica è la rete formata da tre reti unite di cui quella centrale è di maglia più stretta rispetto alle due reti laterali, perciò prende il nome tremaglio.
La pesca tremaglio derivante, pesca tutti i pesci pelagici, ovvero pesce da branco come sardine, acciughe, sgombri ecc…….
Mentre la pesca tremaglio da posta serve solo per catturare i pesci di fondo ovvero pesci che si trovano nelle basse profondità come aragoste, polipi, seppie, scorfani etc
La pesca vuliari, ha le stesse caratteristiche della pesca a tremaglio, si differenza soltanto dalla rete, perché è formata da una sola rete che permette di catturare pesci di piccole dimensione come saraghi, triglie di scoglio, sarpe, aiole, etc.
La pesca del palangaro può essere da fondo o derivante. La pesca del palangaro da fondo, serve per pescare cernie, scorfani, stanziali che sono tipi di pesci che si trovano vicino agli scogli .
La pesca del palangaro derivante, viene utilizzata principalmente per pescare pesci pelagici di grossa taglia come pesce spada, tonni, ricciole etc
La pesca a strascico è una tipologia di pesca più usata nel litorale saccense. La pesca a strascico è una pesca meno selettiva, e serve per pescare un’infinita varietà di pesce: dal gambero, al nasello, scampi, polipi, totani etc
La pesca a strascico, volante o singolo, consiste in una pesca dalle stesse caratteristiche della pesca a strascico normale, la differenza sta nella rete, che è impostata diversamente in modo da non toccare il fondo e che cattura pesci che non stanno in profondità come spatole, e sugarelli.
La pesca a strascico a due battelli, serve per catturare principalmente il pesce azzurro come sarde, acciughe, sgombri ecc…
La pesca a circuizione o cianciolo, è la pesca più utilizzata oltre alla pesca a strascico. Questo tipo di pesca non si effettua quando c’è maltempo o mare grosso o la luna piena. Con il mare grosso si rischia con le onde di fare affondare i piccoli battelli, qui, comunemente chiamate " lampare". Con la luna piena non si effettua la pesca perché il pesce non viene attirato sotto le "lampare" dei piccoli battelli. La pesca a circuizione o cianciolo è solamente utilizzata per la pesca del nostro pesce azzurro.
Il Pesce Azzurro
Il pesce azzurro è un pesce che contiene molti grassi buoni o meglio chiamati OMEGA 3, che hanno la funzione di pulire le nostre vene e arterie dai grassi e dai radicali liberi. Perciò viene consigliato per chi soffre di colesterolo i cardiopatici gli anziani e le persone obese .
A Sciacca c’è la più grossa concentrazione di industrie ittico conserviere nel bacino del mediterraneo, le industrie si occupano della lavorazione sotto sale o sotto olio extra vergine d’oliva .
Le ricette più caratteristiche di sciacca sono le sarde arrosto con lo spiedo, la pasta con le sarde, le sarde alla beccafico.