ex COLLEGIO DEI GESUITI - PALAZZO COMUNALE
Eretto nel 1613 dai Gesuiti a spese di G. B. Perollo, che ne è considerato il fondatore, passò in mano ai PP. RR, dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, divenne demanio dello Stato dopo la proclamazione del Regno d'Italia.
Proprietà del comune è oggi sede degli uffici municipali.
L'edificio, di forme tardo rinascimentali, si sviluppa attorno a due vasti atri, situati a diversa quota: quello superiore è quadrato ed è circoscritto da colonne sormontate da archi a tutto sesto e coronato da una balaustra lapidea che delimita il sovrastante tetto a terrazza; quello inferiore è rettangolare ed è circondato da poderosi pilastri su cui poggiano le arcate che reggono i muri dell'ala meridionale dell'edificio.
All'interno di quest'atrio si trova una meridiana.
La costruzione non portata a termine dai Gesuiti, fu completata nella seconda metà del secolo corrente, con la costruzione del secondo piano.