CHIESA DEL CARMINE
La chiesa del Salvatore fondata nel sec. XI dal Gran Conte Ruggero, fu ricostruita e ampliata nel 1579. Questa seconda chiesa verrà poi inglobata nell'attuale chiesa del Carmine, eretta verso la fine del '700 ed aperta al culto nel 1817.
La facciata, rimasta incompiuta, consente di vedere l'intero prospetto costruito con piccoli conci di tufo bianco della chiesa originaria del Salvatore, inglobato nel nuovo prospetto di stile neoclassico, che è costruito con blocchi di pietra locale dal colore dorato.
Della seconda chiesa rimane soltanto una cupola, con pregiati affreschi, che non è visibile dall'esterno e corrisponde all'attuale cappellone dedicato a S. Maria di Monte Carmelo
Il rosone è un'aggiunta di età gotica.
L'attuale interno della chiesa, a pianta basilicale, è diviso in tre navate da quattro ordini di colonne e racchiude delle opere di Giuseppe Sabella e Tommaso Rossi e del Blasco, oltre ad una pregevole imitazione della Trasfigurazione di Raffaello.