Se il carnevale di Sciacca ha potuto assurgere ad un’importanza tale da divenire una manifestazione di primaria importanza per la nostra città, il merito deve essere attribuito ai carristi, poeti, musicisti, coreografi e tutte le maestranze impegnate. Abilità, spirito di sacrificio e voglia di divertirsi sono gli elementi necessari per la realizzazione di questo evento.
La struttura di un carro allegorico oggi è molto più elaborata rispetto al passato: le fragili strutture in legno sono state sostituiti dal ferro e le moderne tecnologie hanno permesso la completa mobilità delle figure ed una maggiore resistenza alle intemperie.
Ogni carro è legato ad un inno, ad un gruppo a terra e ad un copione: quest’ultimo, messo in scena al pari di un’opera teatrale da attori e dilettanti, sul palco di piazza Angelo Scadaliato (ultimamente, purtroppo, alla Perriera), rappresenta il momento più suggestivo e spettacolare della festa. In ogni strada ed angolo si respira aria di festa in un continuo brulicare di maschere, in un variegato spettacolo di colori, in un incessante sovrapporsi di musiche e in un travolgente vortice di balli. Il carnevale di Sciacca è una festa contagiosa e basta poco per sentirsi integrati.
Queste sono le caratteristiche peculiari del carnevale di Sciacca: ciò ha permesso di renderlo unico e speciale e che può, a nostro modesto parere, competere con le manifestazioni ben più famose e conosciute in Italia (Viareggio, Cento, Putignano e Venezia).